CERTIFICAZIONI

Gestione, Qualità, Ambiente e Sicurezza

Ecco un sintetico approfondimento

La ISO 9001 è uno standard internazionale relativo alla gestione della Qualità, applicabile da tutte le Organizzazioni, operanti in qualsiasi settore di attività.
È basata su otto principi di gestione per la qualità (tutti indispensabili per una buona conduzione aziendale).

  • Focalizzazione sul cliente
  • Leadership
  • Coinvolgimento del personale
  • Approccio per processi
  • Approccio sistemico alla gestione
  • Miglioramento continuo
  • Decisioni basate su dati di fatto
  • Rapporti di reciproco beneficio con i fornitori

 

Quali sono i principali benefici?

  • Dimostra l’impegno dell’azienda verso la qualità e la soddisfazione dei Clienti
  • Assicura che i prodotti e i servizi offerti dall’azienda tengano effettivamente conto delle esigenze
    del cliente e dei requisiti cogenti e normativi
  • Permette di misurare il progresso dell’azienda verso il continuo miglioramento del suo rendimento
    di mercato utilizzando uno standard di riferimento con cui confrontarsi.
  • Aiuta a migliorare i risultati dell’azienda in termini organizzativi

È stata pubblicata il 23 settembre 2015 la nuova edizione della norma ISO 9001. La revisione dello standard si colloca nello scenario di grande cambiamento che coinvolge la famiglia delle norme ISO sui Sistemi di Gestione e che ha come primo obiettivo quello di creare una comune “Hight Level Structure” tra le norme. La nuova edizione della ISO 9001 è più aperta alle aziende che erogano servizi e affronta la maggiore complessità del mercato attuale, tenendo conto di aspetti quali: le aspettative delle parti interessate (etica, sostenibilità…), la frammentazione delle catene di fornitura, etc.

ISO 14001 fa parte di una serie di norme internazionali, che riguardano il Sistema di Gestione Ambientale, applicabili a tutte le tipologie di Organizzazioni. La ISO 14001, lo standard sui Sistemi di Gestione Ambientali più diffuso al mondo, è impostata sui principi di un sistema di gestione che prevede le fasi di pianificazione, esecuzione, controllo e azioni di miglioramento; l’applicazione della norma ISO 14001 definisce i requisiti più importanti per individuare, controllare e monitorare gli aspetti ambientali di qualsiasi Organizzazione che abbia una politica ambientale.

Quali sono i suoi obiettivi/benefici?

Alcuni tra i vantaggi immediati dell’adozione di un Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 sono:

  • maggiore fiducia da parte di Clienti, investitori, pubblico e comunità, grazie alla garanzia di affidabilità dell’impegno dimostrato
  • migliore controllo dei costi e risparmio di materie prime ed energia impiegate
  • chiarezza nella gestione e facilitazioni nelle richieste di permessi e autorizzazioni ambientali
  • riduzione dei premi assicurativi relativi alla possibilità di incidenti ambientali
  • riduzione delle garanzie finanziarie ove previste dalla normativa vigente.

È stata pubblicata il 15 settembre 2015 la nuova edizione della norma ISO 14001. La revisione dello standard si colloca nello scenario di grande cambiamento che coinvolge la famiglia delle norme ISO sui Sistemi di Gestione e che ha come primo obiettivo quello di creare una comune “High Level Structure” tra le norme. La nuova edizione della ISO 14001, rimasta praticamente invariata dalla sua pubblicazione nel 1996, introduce importanti cambiamenti che mettono lo standard al passo coi tempi e con le sfide ambientali di oggi.

Che cos’è l’EMAS?
La registrazione EMAS (acronimo di Eco-Management and Audit Scheme ) indica la conformità di un’impresa o di un sito a quanto disposto dal Regolamento Europeo n.1221/2009 volto a favorire una gestione più razionale degli aspetti ambientali delle organizzazioni sulla base non solo del rispetto dei limiti di legge, ma anche sul continuo miglioramento delle proprie prestazioni ambientali, sull’attiva partecipazione dei dipendenti e sulla trasparenza con le istituzioni e il pubblico.

Quali soggetti possono richiedere la registrazione EMAS?
L’EMAS è uno strumento a base volontaria al quale possono aderire le organizzazioni (sia aziende sia enti pubblici) e i siti che intendono valutare e implementare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico informazioni in merito ad esse. A che cosa serve la registrazione EMAS? Ottenere la registrazione EMAS e, quindi, la possibilità di utilizzarne il logo, attesta l’adesione ai principi espressi nel Regolamento ed è indice dello standard di qualità e dell’impegno in materia ambientale da parte dell’impresa o del sito registrato.

Chi rilascia la registrazione EMAS?
Ai sensi del Regolamento n.1221/2009 ogni Stato Membro dell’Unione Europea designa un organismo competente al rilascio della registrazione detto competent body. In Italia, il rilascio della registrazione EMAS è affidato al Comitato Interministeriale per l’Ecolabel e l’Ecoaudit il quale si avvale della collaborazione dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e delle varie Agenzie Regionali (ARPA) e Provinciali (APPA) per la Protezione dell’Ambiente.

Come si ottiene la registrazione EMAS?
Per aderire all’EMAS, un’organizzazione deve, innanzitutto, procedere ad un’analisi ambientale delle proprie attività, in modo tale da valutarne l’impatto ambientale. Sulla base di tale analisi, l’organizzazione interessata deve stabilire la propria politica ambientale. Quest’ultima, normalmente delineata dai vertici aziendali, non è altro che un documento con il quale l’organizzazione specifica impegni, obiettivi e azioni che intende perseguire al fine di migliorare le proprie prestazioni ambientali.

Stabilita la propria politica ambientale, l’organizzazione deve elaborare un apposito programma ambientale, contenente le misure che devono essere adottate allo scopo di raggiungere i target fissati con la politica ambientale, e un proprio sistema di gestione ambientale (SGA), ossia un insieme di procedure e prescrizioni che consentono di evidenziare gli aspetti ambientali interessati dalle diverse fasi produttive, di valutare gli impatti ambientali di queste ultime, di definirne le modalità di controllo e verifica e, quindi, di stabilire quali azioni intraprendere al fine di garantire il miglioramento continuo delle proprie prestazioni ambientali. Lo scopo del SGA è quindi quello di fare in modo che la qualità del prodotto e il processo produttivo siano rispettosi dell’ambiente circostante.

A questo punto, l’organizzazione interessata deve: – procedere sistematicamente e periodicamente ad una verifica obiettiva e documentata (il cosiddetto auditing) delle proprie prestazioni ambientali e, quindi, dell’efficienza del SGA di cui si è dotata – rilasciare una dichiarazione ambientale da diffondere pubblicamente che includa: la descrizione degli aspetti ambientali dell’organizzazione stessa e delle sue prestazione ambientali, il documento di politica ambientale, l’enunciazione degli obiettivi e dei target ambientali dell’organizzazione e la descrizione del SGA La Dichiarazione così predisposta deve essere sottoposta alla verifica di un apposito verificatore ambientale accreditato indipendente e, in caso di esito positivo della stessa, è da quest’ultimo convalidata. Infine, grazie alla dichiarazione ambientale convalidata, l’organizzazione può richiedere al Comitato Ecolabel-Ecoaudit di essere registrata nel registro EMAS dell’UE e, una volta registrata, può utilizzare il logo EMAS.

La pubblicazione di una nuova norma, la ISO 45001:2018, sui sistemi di gestione di sicurezza e salute sul posto di lavoro ha permesso di superare la norma inglese OHSAS 18001, diventando uno standard internazionale ISO.
La nuova norma si applica a qualsiasi organizzazione, indipendentemente dalle dimensioni, dal settore di appartenenza e dalla natura delle sue attività ed è progettata per essere integrata nei processi di gestione già esistenti: adotta infatti la stessa “struttura di alto livello” (High Level Structure – HLS) delle altre norme ISO sui sistemi di gestione come la UNI EN ISO 9001 (gestione per la qualità) e la UNI EN ISO 14001 (gestione ambientale).
La conformità allo standard internazionale ISO 45001 (Occupational Health and Safety Assessment Specification) assicura l’ottemperanza ai requisiti previsti per i Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza sul Lavoro e consente a un’Organizzazione di valutare meglio i rischi e migliorare le proprie prestazioni, considerando con attenzione il proprio contesto e i propri interlocutori.

L’Attestazione SOA è la certificazione obbligatoria per la partecipazione a gare d’appalto per l’esecuzione di appalti pubblici di lavori, ovvero un documento necessario e sufficiente a comprovare, in sede di gara, la capacità dell’impresa di eseguire, direttamente o in subappalto, opere pubbliche di lavori con importo a base d’asta superiore a €.150.000,00; essa attesta e garantisce il possesso da parte dell’impresa del settore delle costruzioni di tutti i requisiti previsti dalla attuale normativa in ambito di Contratti Pubblici di lavori.

L’Attestazione SOA ha validità quinquennale (sempre che ne venga verificata la validità al terzo anno dal primo rilascio) e viene rilasciata a seguito di un’istruttoria di validazione dei documenti prodotti dall’impresa, facenti capo agli ultimi dieci esercizi di attività dell’impresa (dieci anni di lavori ed i migliori cinque esercizi tra gli ultimi dieci) da appositi Organismi di Attestazione, ovvero società autorizzate ad operare dall’Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici (AVCP).

L’Attestazione SOA qualifica l’azienda ad appaltare lavori per categorie di opere e per classifiche di importi.

Le categorie di opere in cui si potrà ottenere la Qualificazione sono 52:

  • 13 di esse rappresentano opere di carattere generale (edilizia civile e industriale, fogne e acquedotti, strade, restauri, etc.)
  • 39 di esse sono riconducibili ad opere specializzate (impianti, restauri di superfici decorate, scavi, demolizioni, arredo urbano, finiture tecniche, finiture in legno, in vetro e in gesso, arginature etc.).

La categoria di opere è legata all’attività aziendale ed alla tipologia dei lavori eseguiti dall’impresa durante il suddetto periodo di riferimento.

Le classifiche di qualificazione sono 10; esse sono identificate da un numero romano e da un corrispondente controvalore, espresso in euro:

  • I fino a euro 258.000
  • II fino a euro 516.000
  • III fino a euro 1.033.000
  • III bis fino a euro 1.500.000
  • IV fino a euro 2.582.000
  • IV bis fino a euro 3.500.000
  • V fino a euro 5.165.000
  • VI fino a euro 10.329.000
  • VII fino a euro 15.494.000
  • VIII oltre euro 15.494.000

Esse abilitano l’impresa a partecipare ad appalti per importi pari alla relativa classifica accresciuta di un quinto (cioè incrementata del 20%).

La classifica di importo è ovviamente commisurata alla capacità tecnica ed economica dell’impresa.

Per Qualificazioni in classifiche maggiori alla II è necessario dimostrare il possesso di un Sistema di Qualità aziendale, certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001.

L’Organismo di Attestazione, in sede di istruttoria di qualificazione, è tenuto a verificare la veridicità e la sostanza di tutte le dichiarazioni e di tutti i documenti prodotti dall’impresa prima del rilascio dell’Attestazione SOA, sia attraverso l’interrogazione di sistemi informativi, sia contattando direttamente l’Ente competente.